D3a - Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali - Guida degli insegnamenti (Syllabus)
Risultano propedeutiche a questo corso le conoscenze di base di fisica, chimica, biochimica, genetica e biologia.
Il metodo didattico si avvale di lezioni frontali a video (4 CFU, 36 ore) e di esercitazioni teorico-pratiche (anche di tipo dimostrativo), rivolte agli studenti (singoli o in gruppi) e mirate all'apprendimento delle principali metodiche impiegate per lo studio delle comunità microbiche del suolo (2 CFU, 18 ore). Il corso è impartito anche in modalità e-learning utilizzando la piattaforma Moodle-UNIVPM. All’interno di tale piattaforma sono disponibili: il materiale didattico strutturato in unità di apprendimento; il materiale integrativo allo studio degli argomenti trattati nelle unità di apprendimento (link a siti, articoli scientifici o divulgativi, conferenze, eventi, video, etc.); test di autovalutazione (intermedi e finale); strumenti di comunicazione docente/studente (Forum News) e studente/studente (Forum di apprendimento).
Conoscenza e comprensione.
Adeguata conoscenza della biodiversità microbica nei suoli agrari e forestali, delle interazioni tra le popolazioni microbiche, le piante e l’ambiente abiotico nonché dei principali metodi impiegati per lo studio delle comunità microbiche in tali ambienti.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Capacità di applicare, in modo interdisciplinare, le conoscenze fisiche, chimiche, biochimiche, biologiche e microbiologiche acquisite, ai fini della progettazione e gestione degli interventi per la conservazione della biodiversità, la protezione dei suoli, il miglioramento, la ricostituzione ed il restauro ecologico di ambienti degradati.
Competenze trasversali. autonomia di giudizio: individuare le informazioni necessarie per lo sviluppo di processi per la salvaguardia dell’ambiente e per il bio-risanamento ambientale; abilità comunicative: capacità di trasferire in modo chiaro ed esauriente informazioni, idee, problemi e relative soluzioni tecniche a interlocutori (specialisti e non) rappresentativi delle diverse e specifiche competenze in ambito forestale (chimico, ingegnere, architetto, ecc.).
Microbiologia generale - Microrganismi procarioti ed eucarioti: caratteristiche generali, posizione tassonomica e relazioni filogenetiche. Composizione, struttura ed elementi distintivi della cellula procariotica. Metabolismo, nutrizione e crescita nei procarioti. Aspetti principali della diversità metabolica e della nutrizione microbica. Influenza dei principali fattori abiotici sulla crescita dei microrganismi. La curva di crescita. Tecniche di coltivazione dei microrganismi in laboratorio (2 CFU).
Microbiologia del suolo - Concetti di base di ecologia microbica (popolazione, comunità, ecosistema, nicchia, microambienti). Il suolo come ecosistema microbico; le popolazioni microbiche del suolo. Tecniche per lo studio delle comunità microbiche del suolo. Ruolo dei microrganismi nei cicli biogeochimici degli elementi: ciclo del carbonio; ciclo dell'azoto; ciclo dello zolfo. Associazioni tra microrganismi e tra microrganismi e piante. Azotofissazione (2 CFU).
Microbiologia ambientale - Depurazione biologica delle acque: trattamenti primari, secondari e terziari. Il Trattamento dei rifiuti solidi: il compostaggio. Biorisanamento di suoli contaminati; tecnologie di biorisanamento (2 CFU).
Metodi di valutazione dell’apprendimento
La verifica consisterà in un colloquio orale che si articolerà nella presentazione e discussione di una relazione scritta svolta individualmente dallo studente, su uno specifico argomento del programma, assegnato dal Docente previo colloquio con lo studente, e su un quesito, a scelta del Docente, su una delle tematiche elencate nel programma del corso.
Sono inoltre previste prove facoltative di auto-valutazione (in itinere e finale), attraverso test e questionari pubblicati sulla piattaforma Moodle-UNIVPM, il cui scopo è di fornire allo studente una indicazione sulla progressione del suo grado di preparazione.
Criteri di valutazione dell’apprendimento
Per superare la prova orale, lo studente è chiamato a dimostrare di aver acquisito una appropriata conoscenza della materia e di essere in grado di fare opportuni collegamenti e ragionamenti deduttivi.
Criteri di misurazione dell’apprendimento
Attribuzione del voto finale in trentesimi.
Criteri di attribuzione del voto finale
Il voto finale risulterà dalla somma del punteggio attribuito sulla base della valutazione complessiva della relazione scritta, della sua presentazione e discussione - variabile fra 0 e 20 punti- e il punteggio attribuito alla discussione di una tematica a scelta del Docente tra quelle elencate nel programma del corso - variabile fra 0 e 10 punti. La lode verrà attribuita agli studenti che, avendo conseguito la valutazione massima, abbiano dimostrato una completa padronanza della materia.
Ricevimento studenti
Previo appuntamento a mezzo di posta elettronica
Università Politecnica delle Marche
P.zza Roma 22, 60121 Ancona
Tel (+39) 071.220.1, Fax (+39) 071.220.2324
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