D3a - Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali - Guida degli insegnamenti (Syllabus)
Per una migliore comprensione degli argomenti trattati lo studente deve avere buone conoscenze di Agronomia generale.
Per la trattazione degli argomenti sono previste sia lezioni teoriche (4 CFU), sia esercitazioni pratiche (2 CFU), eseguite o in aula o sotto forma di escursioni tecniche in campagna.
Conoscenza e comprensione. L’insegnamento permette agli studenti di acquisire adeguate conoscenze sulle problematiche relative alla corretta impostazione dei sistemi colturali erbacei, con approfondimenti riguardanti le tecniche colturali delle principali specie erbacee, in modo da comprendere la necessità di effettuare scelte corrette per conciliare nel modo migliore gli aspetti economici con la salvaguardia ambientale del territorio rurale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione. L’insegnamento si pone come obiettivi prioritari l’acquisizione delle capacità di applicare in pratica le conoscenze agronomiche alle varie colture agrarie, con la necessaria elasticità derivante dall’imprevedibilità delle situazioni ambientali in cui ci si trova ad operare.
Competenze trasversali. a) autonomia di giudizio: individuare le informazioni necessarie per gestire le principali problematiche tecniche in ogni coltura agraria erbacea; b) trasferire in modo chiaro ed esauriente informazioni, idee, problemi e relative soluzioni tecniche a interlocutori, specialisti e non, rappresentativi delle diverse e specifiche competenze coinvolte nella gestione dei sistemi colturali erbacei (produttori agricoli, ingegneri, architetti, amministratori, ecc.).
1. Presentazione del corso. Importanza dei sistemi colturali erbacei nella realtà agricola italiana e mondiale. Problematiche più importanti in grado di condizionare le scelte colturali (1 CFU).
2. Cereali: frumento duro, orzo, avena, segale, triticale, riso, sorgo, specie minori (2 CFU).
3. Leguminose da granella: fava, pisello, cece, lenticchia, fagiolo, soia, specie minori (1 CFU).
4. Piante industriali: saccarifere (barbabietola da zucchero), oleifere (girasole, colza, specie minori), da fibra (canapa) (1 CFU).
5. Foraggere: pascoli, prati-pascoli, prati, erbai (1 CFU).
Per ognuna delle specie, o colture, vengono esaminati i seguenti aspetti: importanza in Italia e nel mondo, origine, inquadramento sistematico, caratteri botanici, biologia, esigenze ecologiche (clima e terreno), obiettivi del miglioramento genetico, tecnica colturale, utilizzazione.
Metodi di valutazione dell’apprendimento. La verifica finale verterà su un colloquio orale.
Criteri di valutazione dell’apprendimento. Durante la prova di esame orale lo studente dovrà dimostrare di avere assimilato adeguate conoscenze in ognuno dei settori previsti nel programma.
Criteri di misurazione dell’apprendimento. Attribuzione del voto finale in trentesimi.
Criteri di attribuzione dell’apprendimento. La prova orale sarà articolata su quattro quesiti principali, ognuno dei quali sarà valutabile con un punteggio variabile da 0 a 7,5 punti. La lode verrà attribuita agli studenti che, avendo acquisita la valutazione massima, avranno dimostrato completa padronanza della materia.
Bonciarelli F., Bonciarelli U., 2001. Coltivazioni erbacee. Edagricole scolastico.
Baldoni R., Giardini L., 2000-2002. Coltivazioni erbacee, I, II e II volume. Patron editore.
Orario ricevimento studenti
Dal lunedì al venerdì, ore 11-13.
Università Politecnica delle Marche
P.zza Roma 22, 60121 Ancona
Tel (+39) 071.220.1, Fax (+39) 071.220.2324
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