D3a - Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali - Guida degli insegnamenti (Syllabus)

Programma

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ORTICOLTURA
STEFANO CANALI

Sede Agraria
A.A. A.A. 2016-2017
Crediti 6
Ore 54
Periodo 1^ semestre
Lingua ITA
Codice U-gov LIB-LM-SAT 3A120

Prerequisiti

Conoscenze tecniche acquisite nell’ambito dei corsi di Agronomia generale e Coltivazioni erbacee.
 



Modalità di svolgimento del corso

Il corso si pone come obiettivo l’approfondimento delle conoscenze nell’ambito delle tecniche agronomiche e delle scelte colturali specifiche nelle colture orticole. A tale scopo, il corso sarà suddiviso in una parte generale (3 CFU), dove si parlerà di tutte quelle conoscenze aggiuntive, rispetto a quanto già studiato nei corsi di Agronomia e coltivazioni erbacee, necessarie per poter effettuare un’orticoltura sostenibile, e in una parte speciale, dove verranno trattate le principali colture orticole italiane (1 CFU). Per la trattazione degli argomenti sono previste sia lezioni teoriche, sia esercitazioni pratiche sotto forma di visite tecniche ad aziende orticole, centrali ortofrutticole, industrie di trasformazione (2 CFU). Inoltre, saranno organizzati seminari di approfondimento su specifici argomenti, anche con il supporto di relatori ad invito.



Risultati di apprendimento attesi

Conoscenza e comprensione. Il corso si pone come obiettivo formativo prioritario il trasferimento delle conoscenze necessarie per la gestione di una orticoltura sostenibile, conoscenze che per la loro specificità possono essere acquisite solo in parte nell’ambito di altri insegnamenti seguiti nell’ambito del corso di laurea.

 

Capacità di applicare conoscenza e comprensione. L’insegnamento si pone come principale obiettivo didattico lo stimolo nello studente della capacità di sviluppare un approccio sistemico allo studio dei fattori coinvolti nella gestione dei sistemi orticoli specializzatile e non specializzati e adottare scelte tecniche coerenti con il relativo contesto pedo-climatico e organizzativo dell’azienda orticola.

Competenze trasversali. a) autonomia di giudizio: individuare le informazioni necessarie per gestire i fattori coinvolti nella gestione agronomica dei sistemi colturali ortivi; (ii) capacità di trasferire in modo chiaro ed esauriente le nozioni acquisite, idee, problemi e relative soluzioni tecniche a interlocutori, specialisti e non, rappresentativi delle diverse e specifiche competenze coinvolte nella gestione dei colturali sistemi orticoli  e della filiere di trasformazione/commercializzazione che, nei diversi ambiti socio economici ambientali ad essi è collegata.



Programma

Parte generale

  • Campi di interesse dell'orticoltura. Caratteristiche peculiari delle colture orticole. Classificazione delle piante orticole. Diffusione ed importanza delle specie orticole nel mondo, nella UE e in Italia (0,5 CFU).
  • Tipi di coltura. Sistemi di coltivazione: piena aria, coltura protetta. Colture fuori suolo. Vivaio orticolo Orticoltura biologica. Tecniche e mezzi di protezione in orticoltura (0,5 CFU).
  • Problematiche generali sulle possibili tecniche colturali praticabili in orticoltura, con approfondimenti particolari su: fertilizzazione, irrigazione, controllo delle infestanti e difesa dalle avversità (0,5 CFU)
  • Macchine ed attrezzature specifiche per l'orticoltura (0,5 CFU).
  • Destinazione dei prodotti orticoli (consumo fresco, conservazione, trasformazione) (0,5 CFU).
  • Valutazione della qualità dei prodotti orticoli (0,5 CFU).

Parte speciale

  • Principali specie coltivate, anche in riferimento allo specifico territorio marchigiano, suddivise in base al prodotto edule: frutto, foglia, fusto, infiorescenza, seme, radice e bulbo. Per ogni specie vengono trattati: importanza e diffusione, origine, inquadramento sistematico, caratteri botanici, esigenze ecologiche, miglioramento genetico, tecnica colturale, raccolta, utilizzazione e trasformazione dei prodotti, orientamenti per il mercato e per l'industria di conservazione e di trasformazione, aspetti qualitativi (3 CFU).


Modalità di svolgimento dell'esame

Colloquio orale, nel quale il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito le necessarie conoscenze dell’argomento oggetto dei quesiti, che faranno riferimento sia alla parte di carattere generale sia alla parte speciale. Particolare attenzione verrà posta nella valutazione della capacità del candidato di collegare e coordinare le varie problematiche affrontate durante il corso.

 

Criteri di valutazione dell’apprendimento

Lo studente, nel corso della prova orale, dovrà dimostrare la conoscenza degli argomenti trattati durante il corso, l’utilizzo della terminologia tecnica specifica e di essere in grado di utilizzare le nozioni acquisite in maniera integrata e coerente che ne dimostrino una completa padronanza della materia.

 

Criteri di misurazione dell’apprendimento

Attribuzione del voto finale in trentesimi.

 

Criteri di attribuzione del voto finale

La prova orale sarà articolata su tre quesiti principali, ognuno dei quali sarà valutabile con un punteggio variabile fra 0 e 10 punti. La lode verrà attribuita agli studenti che, avendo conseguito la valutazione massima, abbiano dimostrato la completa padronanza della materia.



Testi consigliati
  • Tesi R. - Orticoltura Mediterranea Sostenibile - Patron Editore, Bologna, 2010
  • Tesi R. - Colture protette - ortoflorovivaismo. Edagricole, Bologna, 1994.
  • Bianco V.V. e Pimpini F. - Orticoltura. Patron Editore, Bologna, 1990.
  • Dispense, articoli ed altro materiale su argomenti specifici a complemento saranno messi a disposizione degli studenti dal docente.


Orario di ricevimento

Mercoledì ore 16.30-18.30

 



Corsi di laurea
  • C.L.M. - Scienze Agrarie e del Territorio - Curriculum PRODUZIONE E PROTEZIONE DELLE COLTURE (LM SAT - PP)
  • C.L.M. - Scienze Agrarie e del Territorio - Curriculum AGRICOLTURA SOCIALE (LM SAT - AS)




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