D3a - Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali - Guida degli insegnamenti (Syllabus)
Conoscenze di base di Biologia vegetale e di Botanica sistematica.
Il metodo didattico si avvale di lezioni frontali in ppt (4 CFU) (fornite in copia agli studenti) e di visite didattiche (2 CFU).
Conoscenza e comprensione.
L’insegnamento permette agli studenti di acquisire e organizzare le conoscenze sulle analisi integrate della biodiversità vegetale, dal livello di specie a quello di comunità e di paesaggio vegetale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
L’insegnamento sviluppa la capacità di applicare i metodi di analisi floristica e vegetazionale, utili ai fini dell’individuazione in campo di bioindicatori ecologici che esprimono le strette relazioni tra fattori ambientali e manto vegetale (a livello di specie, comunità e paesaggio vegetale); tali analisi costituiscono la base degli studi sul monitoraggio, la conservazione e la gestione della biodiversità.
Competenze trasversali.
La capacità di sviluppare una lettura ambientale integrata facilita la comunicazione con specialisti appartenenti ai diversi settori disciplinari; ciò è di fondamentale importanza ai fini degli studi transdisciplinari sulle tematiche ambientali.
Introduzione. I livelli di organizzazione del manto vegetale: specie, comunità e paesaggio vegetale.
Ecosistema e comunità vegetale. Fattori ecologici e valenza ecologica. Fattori ecologici limitanti. Le piante come bioindicatori. Fattori ecologici abiotici e relazioni con la distribuzione e gli adattamenti delle specie e delle comunità vegetali. Fattori geologici-geomorfologici, edafici e climatici. Classificazione bioclimatica. I fattori ecologici biotici e la coesistenza tra specie. Competizione intra ed interspecifica. Habitat e nicchia ecologica. (2 CFU)
Lo studio della flora: rilevamento floristico. Ricchezza e diversità floristica. Le forme biologiche. Gli areali di distribuzione e tipi corologici. Il monitoraggio floristico (1 CFU).
Lo studio della vegetazione. Rilevamento delle comunità vegetali: concetti e metodi. Il metodo fisionomico strutturale e il metodo floristico-ecologico o fitosociologico. Formazioni vegetali e associazioni vegetali. Classificazione della vegetazione. La sintassonomia. Gli habitat di interesse Comunitario. Le principali formazioni forestali in ambito mediterraneo, sub mediterraneo e appenninico. Dinamismo della vegetazione: vegetazione potenziale attuale e successioni dinamiche. Praterie primarie e secondarie. Il ruolo della vegetazione ecotonale. Il paesaggio vegetale: serie e geoserie. Geobotanica ed Ecologia del paesaggio. Gestione sostenibile e conservazione della biodiversità. (3 CFU)
Metodi di valutazione dell’apprendimento
Colloquio orale.
Criteri di valutazione dell’apprendimento
Conoscenza degli argomenti trattati a lezione, esposizione chiara e corretta dei contenuti con un adeguato linguaggio tecnico-scientifico, capacità di realizzare opportuni collegamenti all’interno della materia, acquisizione della completa padronanza della materia.
Criteri di misurazione dell’apprendimento
Voto finale in trentesimi.
Criteri di attribuzione del voto finale
La prova orale sarà articolata su tre quesiti principali, ognuno dei quali sarà valutabile con un punteggio variabile fra 0 e 10 punti. La lode verrà attribuita agli studenti che, avendo conseguito la valutazione massima, abbiano dimostrato la completa padronanza della materia.
Biondi E., Ecologia. In: Enciclopedia delle Scienze, De Agostini, Novara
Pedrotti F. & Venanzoni R., Geobotanica, in Enciclopedia delle Scienze. De Agostini, Novara.
Biondi E. et al., 2010. Le serie di vegetazione della Regione Marche. In “La vegetazione d’Italia” C. Blasi ed., Palombi Editori
Pignatti S., Ecologia vegetale. Zanichelli, Bologna.
Pignatti S., Ecologia del paesaggio. Zanichelli, Bologna
Ricevimento studenti
Mercoledì ore 15.00-17.00.
Università Politecnica delle Marche
P.zza Roma 22, 60121 Ancona
Tel (+39) 071.220.1, Fax (+39) 071.220.2324
P.I. 00382520427