D3a - Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali - Guida degli insegnamenti (Syllabus)
Risultano propedeutiche a questo corso le conoscenze di base di biologia vegetale e chimica generale.
Il metodo didattico si avvale di lezioni frontali in ppt (6 CFU), fornite in copia agli studenti, di esercitazioni di laboratorio (che coinvolgono singolarmente tutti gli studenti) e visite guidate in aziende agrarie (3 CFU), dove è possibile verificare nella pratica quanto appreso a lezione. Il corso è impartito anche in modalità e-learning, utilizzando la piattaforma Moodle. All’interno di tale piattaforma il corso sarà suddiviso in materiale didattico strutturato in unità di apprendimento, materiale bibliografico di approfondimento, informazioni e prenotazioni per le visite didattiche.
Conoscenza e comprensione. L’insegnamento permette agli studenti di acquisire adeguate conoscenze sulle principali malattie delle piante e sui loro agenti (funghi, batteri, virus e fitoplasmi) ai fini di una opportuna gestione, sia in campo, sia in postraccolta.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione. L’insegnamento si pone come principale obiettivo didattico lo sviluppo nello studente della capacità di riconoscere le malattie delle principali colture dell’ambiente mediterraneo.
Competenze trasversali. a) autonomia di giudizio: individuare le informazioni necessarie per la diagnosi ed il controllo delle malattie delle piante; b) trasferire in modo chiaro ed esauriente informazioni, idee, problemi e relative soluzioni tecniche a interlocutori, specialisti e non, coinvolti nella protezione delle piante (enologi, agricoltori, amministratori, giornalisti, avvocati, biologi, chimici, ingegneri, architetti, ecc.). Al fine di sollecitare la capacità di elaborazione autonoma e l’attitudine alla comunicazione degli studenti viene proposto l’approfondimento di tematiche specifiche svolte in gruppo, con la stesura di un elaborato finale.
Concetto di malattia nelle piante. Morfologia patologica. Alterazioni fisiologiche e funzionali nelle piante infette. Valutazione della gravità e dei danni della malattia (1,5 CFU).
Diagnosi delle malattie delle piante: diagnosi classica (camera umida, osservazione al microscopio, isolamento in coltura su substrato agarizzato), sierologica (ELISA, Lateral Flow Test) e molecolare (PCR, qRT-PCR, RAPD, RFLP, IC-PCR, nested PCR, PCR-ELISA, ibridazione molecolare, microarray, barcoding, LAMP, RNA-Seq) (2,5 CFU).
Relazioni tra organismi e parassitismo. Meccanismi di attacco del parassita: infezione, penetrazione e colonizzazione. Meccanismi di resistenza della pianta. Epidemiologia. Mezzi di difesa dalle avversità biotiche: interventi agronomici, legislativi, fisici, genetici, biologici e chimici. Lotta biologica, guidata e integrata (1,5 CFU).
Aspetti sintomatologici, epidemiologici, biologici e lotta contro i microrganismi patogeni per le principali colture dell'ambiente mediterraneo (funghi, batteri, virus, viroidi e fitoplasmi). Principali malattie crittogamiche (peronospore, oidi, muffa grigia, moniliosi, ticchiolatura delle pomacee, marciume acido, marciumi secondari, mal dell'esca, escoriosi, eutipiosi, verticilliosi, marciumi radicali, ruggini), batteriche (complesso del disseccamento rapido dell’olivo, tumore batterico, rogna dell'olivo, colpo di fuoco delle pomacee), virali (arricciamento, accartocciamento fogliare, legno riccio, maculatura infettiva, mosaico asteroide, principali virosi delle drupacee, dell'olivo e delle ortive) e dovute a fitoplasmi (Flavescenza dorata, Legno nero, Giallume europeo delle drupacee) (3,5 CFU).
Metodi di valutazione dell’apprendimento
La verifica finale verterà su un colloquio orale.
Criteri di valutazione dell’apprendimento
Lo studente, nel corso della prova orale, dovrà dimostrare: a) conoscenza dei sintomi, del ciclo biologico e dei mezzi di controllo di agenti fitopatogeni; b) conoscenza delle principali tecniche di diagnosi degli agenti fitopatogeni; c) conoscenza delle principali malattie causate da funghi, batteri, virus e fitoplasmi. Per superare la prova orale, lo studente dovrà dimostrare di possedere una complessiva conoscenza dei contenuti, esposti in maniera sufficientemente corretta con utilizzo di adeguata terminologia tecnica, e di essere in grado di affrontare ragionamenti deduttivi che gli consentano di realizzare opportuni collegamenti all’interno della materia e di averne acquisito una completa padronanza.
Criteri di misurazione dell’apprendimento
Attribuzione del voto finale in trentesimi.
Criteri di attribuzione del voto finale
La prova orale sarà articolata su quattro quesiti principali, ognuno dei quali sarà valutabile con un punteggio variabile fra 0 e 7,5 punti. La lode verrà attribuita agli studenti che, avendo conseguito la valutazione massima, abbiano dimostrato la completa padronanza della materia.
Belli G., 2012. Elementi di Patologia Vegetale. Piccin editore
Agrios G.N., 2004. Plant Pathology - 5th Edition. Elsevier Academic Press
Bautista-Baňos S., Coord., 2014. Postharvest decay – Control Strategies. Academic Press
Muccinelli M., 2011. Prontuario degli agrofarmaci - XIII edizione. Edagricole
Savino V., Amenduni T., Bazzoni A., Boscia D., Pollastro S., Saponari M. Validazione e trasferimento alla pratica agricola di norme tecniche per l'accertamento dello stato sanitario di specie ortofrutticole per patogeni pregiudizievoli alla qualità delle produzioni vivaistiche. Atti Progetto POM A32, Volumi I e II, 2001. www.agr.uniba.it/poma32
Giunchedi L. 2003. Malattie da virus, viroidi e fitoplasmi degli alberi da frutto. Edagricole, 2003
Conti M., Gallitelli D., Lisa V., Lovisolo O., Martelli G.P., Ragozzino A., Rana G.L., Vovlas C., 1996. I principali virus delle piante ortive. Edagricole
Orario di ricevimento
Martedì e mercoledì, ore 17-19
Università Politecnica delle Marche
P.zza Roma 22, 60121 Ancona
Tel (+39) 071.220.1, Fax (+39) 071.220.2324
P.I. 00382520427