D3a - Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali - Guida degli insegnamenti (Syllabus)
Si ritengono propedeutiche a questo corso conoscenze di base di chimica, chimica del suolo, biochimica, matematica e fisica.
Il metodo didattico si avvale di lezioni frontali in ppt (4 CFU), fornite in copia agli studenti, di esercitazioni in laboratorio e visite guidate in campo (2 CFU).
Conoscenza e comprensione. Il corso mira a fornire le conoscenza adeguate del suolo come risorsa finita e, al pari dell’acqua, necessaria di tutela per le future generazioni. Una adeguata conoscenza del suolo, soprattutto di quello agrario, può essere acquisita tramite l’acquisizione di nozioni relative a petrografia, geomorfologia, chimica, biochimica e ciclo dei principali elementi; tali nozioni verranno fornite durante il corso come parte integrante delle nozioni di pedologia classica quali cartografia, riconoscimento degli orizzonti pedologici e loro genesi.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Il corso tende a fornire allo studente le conoscenze necessarie a riconoscere i tipi di suolo, la loro eventuale vulnerabilità alle più comuni minacce di origine umana e/o naturale, e a individuare quei processi pedogenetici sui quali interagire senza recare danno al suolo e alle colture praticate, nell’ottica della conservazione delle principali risorse finite: suolo, acqua, aria.
Competenze trasversali: a) individuare le informazioni necessarie per gestire il suolo; (ii) trasferire in modo chiaro ed esauriente informazioni, idee, problemi e relative soluzioni tecniche a interlocutori, specialisti e non, rappresentativi delle diverse e specifiche competenze coinvolte nella gestione del suolo in ambito agrario (pianificatore, amministratore, ecc.).
Principali concetti di geomorfologia e petrografia; definizione di suolo, risoluzione FAO sulla conservazione dei suoli, concetto di pedosfera, cenni storici sull’evoluzione della scienza del suolo, equazione di Jenny; morfologia del suolo (profilo e orizzonti O, E, A, B, C, R) (1 CFU).
Principali caratteristiche degli orizzonti: colore, tessitura, struttura, consistenza, presenza di radici, screziature, concrezioni, patine di argilla, slickensides (1 CFU).
Fattori della pedogenesi, quali rocce: ciclo maggiore delle rocce; clima: principali tipi di clima; rilievo: esempi del ruolo svolto dalla morfologia superficiale; tempo: suoli moderni, antichi e sepolti; biota: vegetazione, microrganismi, animali, uomo (1 CFU).
Composizione del suolo; componente inorganica: i minerali; componente organica: genesi ed evoluzione delle sostanze umiche; formazione del suolo; incorporazione di sostanza organica; alterazione dei minerali; la rizosfera; (1 CFU).
Tecniche di valutazione dei suoli; illustrazione dettagliata dei principali orizzonti di interesse agrario: anthropic, ochric, argillic, calcic, petrocalcic, natric; acqua del suolo (1 CFU).
Genesi dei suoli salini e alcalini; suoli antropici: suoli coltivati, pascoli, terrazzamenti, suoli urbani, discariche, cave; inquinamento dei suoli da metalli pesanti; fenomeni erosivi nei suoli coltivati; Entisuoli, Inceptisuoli, Vertisuoli, Andosuoli (1 CFU).
Metodi di valutazione dell’apprendimento
La verifica finale verterà su un colloquio orale o su richiesta questionario scritto.
Criteri di valutazione dell’apprendimento
Lo studente, nel corso della prova orale, dovrà dimostrare: conoscenza degli argomenti trattati durante il corso e durante le ore di esercitazione. Per superare la prova orale, lo studente dovrà dimostrare di possedere una complessiva conoscenza dei contenuti, esposti in maniera sufficientemente corretta con utilizzo di adeguata terminologia tecnica, e di essere in grado di affrontare ragionamenti deduttivi che gli consentano di realizzare opportuni collegamenti all’interno della materia e di averne acquisito una completa padronanza.
Criteri di misurazione dell’apprendimento
Attribuzione del voto finale in trentesimi.
Criteri di attribuzione del voto finale
La prova orale sarà articolata su tre quesiti principali, ognuno dei quali sarà valutabile con un punteggio variabile fra 0 e 10 punti. La lode verrà attribuita agli studenti che, avendo conseguito la valutazione massima, abbiano dimostrato la completa padronanza della materia.
1) M. PANIZZA (1992). Geomorfologia. Pitagora Editrice Bologna.
2) A. GIORDANO (1999). Pedologia. UTET.
3) C. CIAVATTA e G. VIANELLO (1989). Bilancio idrico dei suoli: applicazioni tassonomiche, climatiche e cartografiche. Editrice CLUEB Bologna.
4) P. VIOLANTE (1998). Chimica del suolo e nutrizione delle piante. Edizioni Calderini, Edagricole.
5) BRADY N.C., WEIL R.R., 2002. The Nature and Properties of Soil. Macmillan Publishing Company Incorporated, 2008. ISBN-13: 978-0132279383, ISBN-10: 013227938X
6) Soil Survey Staff. 2015. Illustrated guide to soil taxonomy, version 2.0. U.S. Department of Agriculture, Natural Resources Conservation Service, National Soil Survey Center, Lincoln, Nebraska.
7) Appunti delle lezioni.
Ricevimento studenti
Mercoledì ore 15-17.
Università Politecnica delle Marche
P.zza Roma 22, 60121 Ancona
Tel (+39) 071.220.1, Fax (+39) 071.220.2324
P.I. 00382520427