D3a - Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali - Guida degli insegnamenti (Syllabus)
Risultano propedeutiche a questo corso le conoscenze di base di biologia generale, chimica.
Il metodo didattico si avvale di lezioni frontali in ppt/pdf (6 CFU), fornite agli studenti alla fine del corso, proiezione di video tematici, attività di riconoscimento degli organi su modelli animali 3D e di visite guidate in aziende zootecniche (3 CFU).
Conoscenza e comprensione. L’insegnamento permette agli studenti di acquisire adeguate conoscenze di base su: morfologia e fisiologia dei vari apparati delle principali specie animali di interesse zootecnico (poligastrici e monogastrici) allevate per produrre materie prime di origine animale (latte e carne); tecniche in uso nel settore zootecnico (inseminazione artificiale, embryo transfer, biotecnologie, ginnastica funzionale, castrazione); genetica di base e quantitativa, strategie di accoppiamento e loro applicazioni e ricadute sulle produzioni quanti-qualitative delle materie prime di origine animale, sul benessere degli animali allevati e sull’ambiente agrario.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione. L’insegnamento si pone come principale obiettivo didattico lo sviluppo nello studente della capacità di riconoscere le principali specie e razze animali di interesse zootecnico, la loro fisiologia in relazione alle loro attitudini produttive, tecniche di riproduzione, gestione e miglioramento delle performance produttive degli animali tramite adeguate strategie di accoppiamento.
Competenze trasversali. (i) autonomia di giudizio: individuare le informazioni necessarie per gestire le principali specie allevate in aziende zootecniche; (ii) trasferire in modo chiaro ed esauriente informazioni, idee, problemi e relative soluzioni tecniche ad interlocutori, specialisti e non, rappresentativi delle diverse e specifiche competenze coinvolte nella gestione degli animali allevati in ambito agrario (ingegneri, veterinari, alimentaristi, genetisti, allevatori, assistenza tecnica, ecc.).
1. Presentazione del corso. Terminologia anatomo-fisiologica e uso dei piani arbitrari per l’orientamento spaziale di organi e apparati, Tessuto epiteliale, tessuto connettivo, tessuto cartilagineo e osseo, tessuto muscolare, sangue e linfa (1 CFU).
2. Anatomia e Fisiologia: App. locomotore (basi ossee, articolazioni, muscoli scheletrici di interesse commerciale). Composizione chimica della carne. App. respiratorio (vie aeree, polmoni, meccanica respiratoria ed ematosi). App. cardio-circolatorio (cuore e vasi sanguigni arteriosi e venosi; piccola e grande circolazione; circolazione linfatica). App. digerente (organi prensori e preparatori, stomaco monovacuolare, prestomaci e abomaso nei poligastrici, intestino tenue, crasso, retto, fegato e pancreas; fisiologia della digestione e dell’assorbimento). App. urinario (reni e nefroni, vie urinarie, urina primitiva, ultrafiltrazione e riassorbimento, urina definitiva). Cenni sull’app. riproduttore maschile (organi, spermatogenesi, sperma e struttura dello spermatozoo). App. riproduttore femminile (ovaie e fisiologia della riproduzione, fecondazione, annidamento, placentazione, gravidanza, fasi del parto). Ghiandola mammaria (lattogenesi, eiezione del latte e controllo ormonale; lattazione ed asciutta). Composizione chimica del colostro e del latte. Cenni sull’app. endocrino e ruolo dei principali ormoni. Proiezione di video tematici, attività di riconoscimento degli organi su modelli animali 3D (4 CFU).
3. Zootecnica Generale: Domesticazione, speciazione, specie, razze e gruppi sub razziali, habitus, complessione e relazioni con le attitudini produttive. Etnografia delle principali specie di interesse zootecnico (bovini, ovini, caprini, equini e suini). Pubertà, coppia e caratteri sessuali. Fecondazione e fecondità, inseminazione naturale e artificiale, produzione del seme, seme sessato, sincronizzazione dei calori, embryo-transfer e sessaggio degli embrioni, clonazione. Ginnastica funzionale dei vari apparati, castrazione e loro effetti sulle produzioni (1,5 CFU).
4. Genetica Zootecnica: Esempi zootecnici di: mutazioni cromosomiche (traslocazione Rob 1/29 e free-martinismo), interazioni tra geni ed epistasia, pleiotropia (gene Alotano), poliallelia e M.A.S. (loci lattoproteici). Geni vitali, disvitali e letali. Genetica di popolazione ed equilibrio Hardy Weinberg. Esempi zootecnici di caratteri quantitativi, loro variabilità, effetto del genotipo e dell’ambiente; ereditabilità e ripetibilità dei caratteri quantitativi; correlazioni tra caratteri. Breeding value e metodi per la valutazione dei riproduttori (indice pedigree, sib test, progeny test e performance test). Selezione e miglioramento genetico. Metodi di accoppiamento: consanguineità, incrocio, meticciamento (2,5 CFU).
Metodi di valutazione dell’apprendimento
La verifica finale verterà su un colloquio orale sugli argomenti affrontati nelle lezioni e durante le visite didattiche presso aziende zootecniche.
Criteri di valutazione dell’apprendimento
Lo studente, nel corso della prova orale, dovrà dimostrare: a) conoscenza delle principali specie/razze di interesse zootecnico; b) loro strutture morfologiche e aspetti fisiologici legati alle loro produzioni; c) conoscenza delle varie tecniche in uso per la gestione della riproduzione; d) conoscenza degli aspetti di genetica zootecnica, mendeliana e quantitativa, delle finalità della selezione e dell’uso di strategie di accoppiamento diverse.
Per superare la prova orale, lo studente dovrà dimostrare di possedere una complessiva conoscenza dei contenuti, esposti in maniera sufficientemente corretta utilizzando un’adeguata terminologia tecnica, e di essere in grado di affrontare ragionamenti deduttivi che gli consentano di realizzare opportuni collegamenti all’interno della materia e di averne acquisito una completa padronanza.
Criteri di misurazione dell’apprendimento
Attribuzione del voto finale in trentesimi.
Criteri di attribuzione del voto finale
La prova orale sarà articolata sull’esposizione di un argomento a scelta e su altri quattro quesiti; le risposte saranno valutate con un punteggio variabile fra 0 e 6 punti. La lode verrà attribuita agli studenti che, avendo conseguito la valutazione massima, abbiano dimostrato la completa padronanza della materia.
1. Bortolami R., Callegari E., Clavenzani P., Beghelli V., 2009. “Anatomia e fisiologia degli animali domestici” Edagricole, BO
2. Veggetti A., Falaschini A., 2009. “Anatomia, fisiologia e zoognostica” Calderini Edagricole, BO
3. Veggetti A., Falaschini A., Balasini D., Tesio F., 2015. “Basi tecnico-scientifiche di zootecnica - vol. A” Edagricole Scolastico, BO.
4. Pagnacco G., 2004. “Genetica animale applicata” Casa Editrice Ambrosiana, MI
5. Pagnacco G., 1995. “Genetica applicata alle produzioni animali” Città Studi Edizioni, MI
6. Bourdon M., 1999. “Understanding animal breeding” Ed. Prentice-Hall Inc.
Ricevimento studenti
Mercoledì e Venerdì: ore 13.00-15.00
Università Politecnica delle Marche
P.zza Roma 22, 60121 Ancona
Tel (+39) 071.220.1, Fax (+39) 071.220.2324
P.I. 00382520427