D3a - Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali - Guida degli insegnamenti (Syllabus)
Risultano propedeutiche a questo corso le conoscenze di base di fisica, chimica, meccanica agraria, meccanica forestale.
Il metodo didattico si avvale di lezioni frontali in ppt (4 CFU), fornite in copia agli studenti, e di esercitazioni di laboratorio e visite presso impianti di produzione di energia rinnovabile da biomassa di origine agro-forestale (2 CFU). Il materiale del corso è messo a disposizione degli studenti durante le lezioni strutturato in unità di apprendimento.
Conoscenza e comprensione. L’insegnamento permette agli studenti di acquisire adeguate conoscenze di base sulle filiere agroenergetiche, considerando le differenti fasi produttive: dall’approvvigionamento della biomassa alla sua trasformazione ed utilizzo. La biomassa viene studiata per le sue caratteristiche energetiche. Inoltre, si mettono in evidenza gli aspetti tecnico-economici ed ambientali della sua produzione e del suo utilizzo, procedendo a: definire le principali tipologie impiantistiche per la sua trasformazione; individuare i limiti normativi entro cui inserire la produzione; illustrare i possibili sbocchi di mercato; fornire i principali elementi per valutarne la sostenibilità.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione. L’insegnamento si pone come principale obiettivo didattico lo sviluppo nello studente della capacità di individuazione delle potenzialità di un ambito produttivo, agricolo o forestale, a produrre energia a partire da biomassa di provenienza agro-forestale, definendo coerentemente con le risorse a disposizione le dimensioni delle filiere di trasformazione.
Competenze trasversali. a) autonomia di giudizio: i) individuare le informazioni necessarie per valutare le caratteristiche qualitative e quantitative della biomassa agro-forestale da dedicare alla trasformazione energetica; ii) comprendere le norme cogenti e volontarie nella gestione delle risorse agro-forestali nella produzione delle filiere agro-energetiche; b) abilità comunicative i) trasferire in modo chiaro ed esauriente informazioni, idee, problemi e relative soluzioni tecniche agli interlocutori, specialisti e non, rappresentativi degli specifici interessi coinvolti nella filiere di trasformazione agro-energetica (imprenditori agro-forestali, amministratori pubblici, rappresentanti dell’opinione pubblica ecc.).
1 Presentazione del corso. Caratterizzazione energetica della biomassa agro-forestale: caratteristiche chimico-fisiche della biomassa ligno-cellulosica, degli oli e della biomassa per la produzione di biogas (2 CFU).
2 Filiere agro-energetiche: a) Filiera legno-energia. Produzione della biomassa dedicata e residuale. Macchine e impianti per la prima lavorazione della biomassa. Tecnologie di trasformazione energetica; b) Filiera olio-energia. Produzione della biomassa dedicata e residuale. Macchine e impianti per la prima lavorazione della biomassa. Tecnologie di trasformazione energetica; c) Filiera per la produzione di energia da biogas. Produzione della biomassa dedicata e residuale. Macchine e impianti per la prima lavorazione della biomassa e la produzione di biogas. Tecnologie di trasformazione energetica (3 CFU).
3 Quadro normativo. Normativa europea e legislazione italiana per lo sviluppo e la diffusione delle energie rinnovabili e sostenibilità ambientale della produzioni agro-energetiche (1 CFU)
Metodi di valutazione dell’apprendimento
La verifica finale verterà su un colloquio orale.
Criteri di valutazione dell’apprendimento
Lo studente, nel corso della prova orale, dovrà dimostrare: a) conoscenza delle caratteristiche chimico-fisiche delle biomasse; b) conoscenza delle tecniche di produzione delle biomasse e della loro trasformazione energetica; c) conoscenza delle principali direttive europee e leggi italiane regolanti la produzione di energia da biomassa agro-forestale. Per superare la prova orale, lo studente dovrà dimostrare di possedere una complessiva conoscenza dei contenuti, esposti in maniera sufficientemente corretta con utilizzo di adeguata terminologia tecnica, e di essere in grado di affrontare ragionamenti deduttivi che gli consentano di realizzare opportuni collegamenti all’interno della materia e di averne acquisito una completa padronanza.
Criteri di misurazione dell’apprendimento
Attribuzione del voto finale in trentesimi.
Criteri di attribuzione del voto finale
La prova orale sarà articolata su tre quesiti principali, ognuno dei quali sarà valutabile con un punteggio variabile fra 0 e 10 punti. La lode verrà attribuita agli studenti che, avendo conseguito la valutazione massima, abbiano dimostrato la completa padronanza della materia.
Di volta in volta potranno essere consigliate delle letture
Ricevimento studenti
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