D3a - Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali - Guida degli insegnamenti (Syllabus)
Risultano propedeutiche a questo corso le conoscenze di base di matematica e fisica.
Il metodo didattico si avvale di lezioni frontali in ppt (4 CFU), fornite in copia agli studenti, e di applicazioni numeriche (che coinvolgono singolarmente tutti gli studenti) e visite guidate presso aziende agricole e agro-meccaniche o seminari tematici (2 CFU). Il materiale didattico sarà reso disponibile durante le lezioni.
Conoscenza e comprensione. L’insegnamento permette agli studenti di acquisire conoscenze di base di meccanica agraria. Le macchine agricole, motrici ed operatrici, vengono studiate nei loro aspetti costruttivi e di funzionamento evidenziando le caratteristiche e le regolazioni legate alla qualità del lavoro meccanico svolto. Inoltre viene affrontato il dimensionamento dei cantieri di lavoro per una corretta scelta del parco macchine.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione. L’insegnamento si pone come principale obiettivo didattico lo sviluppo nello studente della capacità di individuare per aziende agricole di produzione e struttura differenti i cantieri di lavoro più adatti, operando scelte basate sulle caratteristiche costruttive delle macchine, sulla loro capacità di lavoro in relazione alle esigenze dell’azienda in cui vengono introdotte e sugli eventuali vincoli normativi esistenti. Per gruppi di macchine, vengono segnalate le innovazioni di maggiore interesse.
Competenze trasversali. a) autonomia di giudizio: individuare le informazioni necessarie per una corretta scelta del parco macchine aziendale; b) abilità comunicative: trasferire in modo chiaro ed esauriente informazioni, idee, problemi e relative soluzioni tecniche agli interlocutori coinvolti nella produzione, cioè gli imprenditori agricoli.
1 Presentazione del corso. Caratteristiche costruttive e di funzionamento delle principali parti di un trattore (sistema motore e trasmissione; accoppiamento trattore-macchina operatrice; sistemi di propulsione), elementi di innovazione (2 CFU).
2 Macchine operatrici: caratteristiche costruttive, funzioni e regolazioni, innovazione. Macchine per la lavorazione del terreno; macchine per semina e trapianto; macchine per la distribuzione di concimi e fertilizzanti; macchine per la raccolta dei cereali, del foraggio, delle arboree; macchine per i trattamenti antiparassitari (2CFU).
3) Dimensionamento trattore-macchina operatrice. Principali metodi di individuazione delle necessitò aziendali di meccanizzazione. Accoppiamento trattore-macchina operatrice. Costi di meccanizzazione (2CFU).
Metodi di valutazione dell’apprendimento. La verifica finale verterà su un quesito scritto e un colloquio orale.
Criteri di valutazione dell’apprendimento. Lo studente, nel quesito scritto, dovrà dimostrare di conoscere le metodologie per procedere alla scelta di un cantiere di lavoro. Per superare la prova orale, lo studente dovrà dimostrare di possedere una complessiva conoscenza dei contenuti degli argomenti sopra elencati, esposti in maniera sufficientemente corretta con utilizzo di adeguata terminologia tecnica, e di essere in grado di affrontare ragionamenti deduttivi che gli consentano di realizzare opportuni collegamenti all’interno della materia e di averne acquisito una completa padronanza.
Criteri di misurazione dell’apprendimento. Attribuzione del voto finale in trentesimi.
Criteri di attribuzione del voto finale. La prova sarà articolata su tre quesiti principali, ognuno dei quali sarà valutabile con un punteggio variabile fra 0 e 10 punti. La lode verrà attribuita agli studenti che, avendo conseguito la valutazione massima, abbiano dimostrato la completa padronanza della materia.
1. Bodria L., Pellizzi G., Piccarolo P., (2013), Meccanica agraria, Edagricole
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